....dalle foglie di camellia sinensis si ottengono sia il tè verde ( se le foglie non vengono sottoposte a fermentazione ed essiccazione) sia il tè nero ( se le foglie vengono fatte fermentare ed essiccare).
Da un punto di vista fitoterapico ciò che desta maggiore interesse è il tè verde, per l'elevata presenza di polifenoli, xantine e saponine.
Gli estratti di tè verde presentano numerose azioni benefiche: antiossidante, antinfiammatoria e preventiva nei confronti di formazioni neoplastiche e di altre malattie, come l'arteriosclerosi.
Recenti studi, inoltre, hanno dimostrato che questi estratti sono anche utili per ridurre la seborrea, migliorare il trofismo della cute, aumentare il processo di scioglimento dei grassi (lipolisi).
Per questo motivo, gli estratti di tè verde vengono spesso utilizzati anche in cosmetica.
L'estratto di tè verde standardizzato in polifenoli è la modalità migliore per sfruttare i benefici di questa pianta.
E' un ottimo rimedio antiossidante, e un valido aiuto nel caso di sindromi influenzali.
Se ne prendono 100-200 mg, due tre volte al giorno.
Gli estratti di tè verde titolati in saponine sono utili nella cura di malattie allergiche, mentre quelli in xantine
sono indicati in caso di cellulite.
Allora...ciao..vado a farmi il tè....
Tanto di cappello a questa bevanda polifunzionale ma io, adesso, vado a prendermi una bella tazzina di caffè fumante!!!
RispondiEliminap. s. Il tè riesco a riservarlo solo ad una occasione su cento e se gli ospiti non sono "caffettieri"! Ciaaaoooooooooooooooooooooooo
Carolina
Brava anch'io preferisco il caffè!!!!
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