Bon ton sull'altare
Un consiglio agli sposi, è quello di focalizzare l'attenzione su se stessi e sui propri desideri.Prima di pensare alle convenienze o alla volontà delle rispettive famiglie,gli sposi dovrebbero decidere insieme ciò che sembra la migliore soluzione per organizzare la cerimonia.
Ecco allora una sorta di decalogo di buone maniere nell'organizzazione delle varie fasi della cerimonia.
La musica: durante la cerimonia dovrebbe essere consona al periodo liturgico, alla natura del rito e alle sue singole fasi.
I fiori: l'addobbo floreale dovrà essere sicuramente molto sobrio,evitando possibilmente piume, strass, che oltre ad involgarire il tutto deturpano la bellezza dei fiori.
Le fotografie:. il fotografo non deve avvicinarsi troppo all'altare e per non disturbare la cerimonia e meglio che si astenga negli scatti durante la liturgia della parola, l'omelia,e la preghiera eucaristica.
E' inoltre preferibile che gli invitati evitino di fotografare e riprendere il matrimonio durante la celebrazione.
Gli anelli: stando all'etichetta l'acquisto delle fedi nuziali spetterebbe allo sposo,ma è più frequente che gli anelli vengano donati da familiari o dai testimoni.
Il ricevimento: non organizzate pranzi con una ventina di portate perché risultano spesso noiosi e cafoni.Per un pranzo o cena nuziale bastano, oltre all'aperitivo iniziale, e al buffet di dolci finale quattro portate.
La torta: anche se esistono valide alternative come il millefoglie al cioccolato e le vivaci torte alla frutta, la soluzione classica resta la migliore e cioè torta a base di pan di spagna farcito con crema chantilly con copertura di glassa, praticamente la torta nuziale americana con decorazioni fantasiose e romantiche.
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