venerdì 11 maggio 2012

Occhi di fata, l’ombretto con minimo tre colori!

Tutte le bambine sono affascinate dalle meravigliose tavolozze di ombretti. Si gioca a fare le principesse, le fate, e anche le streghe. 



Per la maggior parte delle donne quindi l’ombretto rappresenta il primo cosmetico usato,anche se solo per gioco. Ogni donna dovrebbe avere nel proprio cassetto una raccolta di basi di ombre che sfumano dal marrone chiaro al grigio. Naturalmente bisogna munirsi di un ottimo pennello per l’applicazione. 



La maggior parte dei truccatori più esperti concordano sul fatto che tre colori sono il minimo per ottenere un giusto look. Si inizia con la base naturalmente più chiara. Poi con l’ombretto più scuro si segna la piega della palpebra e infine con il colore scelto si disegna una virgola nell’angolo esterno dell’occhio; il pennello poi fonderà i tre colori. L’utilizzo dell’ombretto è stato documentato nei testi babilonesi, persiani ed egiziani.


L’utilizzo di questo make-up ha avuto origine in queste aree perché pare proteggesse gli occhi dal riverbero del sole. Il trucco infatti era usato da entrambi i sessi, ancora oggi,infatti i giocatori di calcio applicano un’ombra sotto gli occhi proprio per proteggersi dai raggi solari. L’ombretto è importante per gli occhi,che, truccati a dovere, diventano una caratteristica prominente del viso che apparirà così sofisticato e misterioso. 


Naturalmente è essenziale scegliere l’ombretto giusto e applicarlo in modo adeguato, perché se si sbaglia invece di rendere gli occhi più grandi e interessanti, si può ottenere l’effetto opposto;cioè occhi piccoli e impiastricciati.

3 commenti:

  1. Interessante ! Si possono avere altri consigli più specifici su come truccarsi? Grazie Stella

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  2. Puoi pubblicare anke gli okki da sterga??

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  3. Avevo intenzione di parlare di smokey eyes, va bene lo stesso?

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