venerdì 11 maggio 2012

Tiriamo fuori le unghie!


Si, tiriamole pure fuori le unghie, ma non per aggredire,bensì per mostrare le nostre mani ben curate.

Però non so quante donne,che lavorano in casa e anche fuori, possono realmente essere orgogliose delle proprie unghie. I lavori di casa le indeboliscono inoltre lo stato di salute delle unghie è l’indice del nostro stato di salute. Se abbiamo unghie che si spezzano che sono fragili, vuol dire che c’è un profondo calo dell’organismo. 
Infatti le unghie fragili possono essere causate da carenze alimentari o da allergie.Rinforzarle da dentro è molto importante e per ridare tono alle unghie servono alimenti specifici come per esempio la gelatina venduta dai salumieri. Essa è ricca di proteine che hanno una composizione chimica simile alla cheratina,che sappiamo essere una componente fondamentale dell’unghia. Naturalmente non si possono trascurare gli alimenti che contengono il ferro,e poi ci vogliono anche gli alimenti solforici: l’aglio e la cipolla per intenderci. 
Un ruolo importante svolge anche la vitamina A che si trova nel fegato di vitello o di maiale.Anche le tisane di asperello sono efficaci come il silicio che si trova nei cereali.
E come in tutte le diete alimentari che si rispettano non si deve trascurare il giusto apporto di acqua, di verdura e di frutta che come sappiamo sono ricche di vitamine e minerali.
Ma se oltre alla fragilità, le nostre unghie si sfaldano allora è colpa di funghi microscopici che crescono fra le lamelle, in questo caso si applica un poco di alcool allo iodio.
Per non rendere poi le unghie ancora più fragili è meglio evitare gli smalti per un certo periodo.Non lasciamoci incantare  poi dalla moda delle unghie ricostruite perché non è affatto vero che in questo modo le unghie si rafforzano, è esattamente il contrario. Provare per credere.
Le unghiette malaticce, hanno bisogno di prendere aria,sole,e di essere massaggiate con oli,creme e cere rinforzanti.

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