NOVE MESI DI ALIMENTAZIONE SANA
In gravidanza la dieta equivale a un programma di salute per
il bambino e per la mamma.
I maggiori vantaggi per il feto sono un peso adeguato alla
nascita, un migliore sviluppo cerebrale e minori rischi di alcuni difetti congeniti
e, credeteci o no, abitudini alimentari più sane nella fase prescolastica,
quando i bambini tendono ad essere schizzinosi.
Ma il bambino avrà anche più probabilità di diventare un
adulto sano.
Una dieta ben equilibrata ha enormi vantaggi anche per la
mamma riducendo possibili rischi (alcune complicanze, quali anemia, diabete
gravidico e preeclampsia sono meno frequenti nelle donne con alimentazione
corretta) e disturbi come nausea, affaticamento, costipazione; favorisce
inoltre l’equilibrio emozionale, aiuta a ridurre il rischio di parto pretermine
e accelera il recupero nel post partum consentendo inoltre di smaltire più
velocemente i chili accumulati.
La dieta consigliata in gravidanza non è molto diversa da
una normale dieta equilibrata, a parte qualche piccolo adattamento poiché il
bambino richiede un maggiore apporto di calorie e nutrienti specifici.
Valutate ogni boccone.
Avete a disposizione nove mesi di pasti e spuntini per nutrire bene il vostro
bambino prima che nasca. Perciò pensate, prima di aprire la bocca!
Scegliete ogni boccone ( o almeno la maggior parte) pensando
al bambino e alla possibilità di nutrirlo ogni volta con sostanze nutrienti.
Riducendovi alla
fame, affamate anche vostro figlio.
Come non penserete mai di ridurre alla fame vostro figlio
dopo la nascita, non fatelo nemmeno quando è nell’utero. Il feto no può
crescere bene nutrendosi solo del vostro corpo, per quanto in forma. Ha bisogno
infatti di nutrirsi a intervalli regolari e solo voi potete soddisfarlo. Anche
se non siete affamate, il vostro bambino lo è, perciò non saltate mai i pasti,
ma siate regolari per assicurargli il nutrimento necessario. Alcuni studi hanno
dimostrato che le madri che mangiano almeno cinque volte al giorno (tre pasti più due spuntini o sei pasti
leggeri) hanno più probabilità di partorire a termine.
Naturalmente è più facile a dirsi che a farsi, soprattutto
se trascorrete la maggior parte del tempo in bagno, in preda alla nausea.
I carboidrati sono
una questione complessa. Alcune donne, preoccupate di aumentare troppo di
peso in gravidanza, eliminano erroneamente i carboidrati dalla dieta. E’ vero,
i carboidrati raffinati ( per esempio il pane bianco, i cracker, il riso
bianco, i cereali raffinati, i dolci e i biscotti) sono “vuoti”, perché forniscono tutt’altre
calorie. Ma i carboidrati integrali, o complessi (pane, cereali e riso
integrali, frutta e verdura fresche, legumi secchi e patate), forniscono le
indispensabili vitamine del gruppo B, oligominerali, proteine e fibre. Non solo
fanno bene al vostro bambino, ma anche a voi, per esempio tengono a bada la
nausea e la stitichezza. Inoltre, poiché saziano senza far ingrassare, vi
aiuteranno a tenere sotto controllo il peso. Studi recenti hanno rilevato un
altro ruolo importante dei carboidrati complessi: una dieta ricca di fibre
infatti riduce il rischio di diabete gestazionale.
I dolci non servono a
niente. Purtroppo è così: le calorie
dello zucchero sono vuote e sebbene se ne possa consumare di tanto in tanto,
tendono ad accumularsi molto più velocemente di quanto pensiate, lasciando meno
spazio nella dieta per le calorie con maggiore valore nutrizionale. Inoltre,
secondo alcuni studi, lo zucchero non solo è privo di nutrienti ma, se
consumato in eccesso, può essere dannoso. Il miele e lo zucchero non raffinato
hanno un valore nutrizionale maggiore, perché contengono gli antiossidanti,
utili per mantenersi sani.
Tuttavia, cercate di limitare lo zucchero in tutte le sue
forme, perché le calorie così risparmiate possono essere investite in cibi più
sani e ricchi dal punto di vista nutrizionale.
I cibi migliori sono
quelli che ricordano la loro origine.
Non c’è da sorprendersi se i cibi più nutrienti siano spesso
quelli che sono rimasti praticamente inalterati rispetto alla forma originale.
Scegliete frutta e verdura fresca di stagione, oppure surgelata o in scatola se
non avete a disposizione o non avete il tempo di prepararla ( verificate sempre
che non vi siano zuccheri, sale o grassi aggiunti).
A proposito di cottura, ricordate che è preferibile ridurre
i tempi di cottura per mantenere i nutrienti; i metodi più indicati sono la
cottura al vapore o quella veloce in padella. Mangiate comunque verdura e
frutta cruda ogni giorno.
Evitate i cibi pronti che sono pieni di additivi, grassi,
zucchero e sale, ma spesso hanno uno scarso valore nutrizionale.
Alimentazione sana
per tutta la famiglia.
E’ inutile nasconderlo: non è facile mangiucchiare frutta
fresca mentre vostro marito si tuffa in una vaschetta di gelato seduto sul
divano acanto a voi, oppure consumare gallette di riso se lui sta divorando le
vostre patatine preferite.
Perciò coinvolgete lui ed eventualmente gli altri componenti
della famiglia nella vostra decisione di mangiare sano. A tavola portate sempre
pane integrale, riempite il frigo di yogurt e vietate gli snack poco sani a cui
non riuscite a resistere, se sono a portata di mano. Non abbandonate queste
abitudini dopo il parto. Una famiglia che mangia bene ha maggiori probabilità
di vivere sana e in forma.
Regole d’oro
Calorie. Tecnicamente,
una donna i dolce attesa mangia per due. Tuttavia, è importante ricordare che
uno dei due è un piccolo feto che si sta sviluppando, con un fabbisogno
calorico decisamente inferiore a quello della mamma, pari a circa 300 calorie
al giorno.
Perciò, se avete un peso medio, d’ora in poi avrete bisogno
di una media di 300 calorie in più, pari a un bicchiere di latte scremato e 50g
di biscotti secchi ( non proprio il banchetto che vi eravate immaginate). E’
piuttosto facile eccedere, tenendo presente inoltre che nel primo trimestre,
quando il feto ha le dimensioni di un pisello, il fabbisogno calorico rimane
invariato, a meno che non iniziate la gravidanza sottopeso.
Solo nel secondo trimestre, quando il metabolismo comincia
ad accelerare, potete aggiungere 300-350 calorie al giorno che nei mesi
successivi, via via che il bambino cresce, saliranno a 500. Ingerire più
calorie di quanto sia necessario non solo è inutile, ma è anche poco
intelligente, perché vi porterebbe solo ad accumulare chili di troppo. D’altro
canto, ingerire una quantità insufficiente di calorie può mettere a rischio
l’andamento della gestazione e rallentare gravemente la crescita del bambino.
Esistono quattro eccezioni a questa regola generale: Se siete in sovrappeso,
potreste farcela con meno calorie ma sempre sotto controllo medico. Al
contrario, se siete fortemente sottopeso, dovreste assumere più calorie, fino a
raggiungere il vostro peso ottimale. Un’adolescente che sta ancora crescendo,
ha un fabbisogno nutrizionale specifico. Infine, se avete una gravidanza
multipla, dovrete aggiungere 300 calorie per ogni bambino.
Non è necessario contare esattamente le calorie a ogni
pasto, ma è preferibile fare un punto della situazione una volta la settimana,
se siete curiose, o ogni due o tre settimane se odiate la bilancia. Pesatevi
sempre alla stessa ora e nelle stesse condizioni ( con o senza vestiti) per non
falsare il peso dopo un pasto
particolarmente abbondante o con un paio di pantaloni più pesanti. Se l’aumento ponderale procede secondo i piani (
circa 500g alla settimana nel secondo e terzo trimestre) significa che
l’apporto calorico è corretto.
Proteine: tre
porzioni al giorno.
Come si sviluppa il bambino? Usando vari nutrienti, tra i
quali gli amminoacidi che formano le proteine. Dovreste assumere circa 75g al
giorno. È la quantità mediamente assunta da molte persone, ma per essere sicure
di rispettare il fabbisogno, consumate tre porzioni di cibi proteici al giorno,
tra quelli indicati nell’elenco seguente. Ciascuna voce corrisponde a una
porzione di proteine, circa 25g ciascuna. Ricordate che i latticini sono particolarmente
indicati, perché aiutano a coprire il fabbisogno anche di calcio.
1bicchiere da 200ml
di latte intero
250 g di ricotta
1 vasetto di yogurt
25g di parmigiano
1 uovo grande
3 albumi
100g di pesce fresco o surgelato
100 g di tonno o salmone
in scatola (sgocciolato)
125g di pollo, tacchino, anatra o altro pollame (senza
pelle)
125g di carne di manzo magra, vitello, agnello, maiale.
Calcio: quattro
porzioni al giorno
Il calcio è indispensabile per lo sviluppo delle ossa ,
muscoli, cuore e nervi del feto ma anche per la coagulazione del sangue e per
le attività enzimatiche. Uno scarso apporto di calcio non penalizza solo il
nascituro chi in caso ne attingerà dalle vostre ossa per raggiungere il suo
fabbisogno, mettendovi così a rischio di osteoporosi per il futuro. Perciò non
dimenticatevi di assumere ogni giorno quattro porzioni di alimenti ricchi di
questo importante minerale, aiutandovi con la seguente tabella:
25g di parmigiano
25 g di formaggio stagionato
125g di ricotta
250 ml di latte
250 ml di yogurt
230 ml di succo di frutta arricchito con calcio
100g di salmone in scatola
60g di sardine in scatola
3 cucchiai di semi di sesamo
250g di verdura (cavolo o rapa)
acqua minerale a elevato contenuto di calcio (300mg/l)
Il calcio è contenuto anche in alimenti come il tofù, fichi
secchi, mandorle, spinaci, fagioli secchi e semi di lino.
Vitamina C: tre
porzioni al giorno
Sia voi che il vostro bambino avete bisogno di vitamina C
per la riparazione dei tessuti, la guarigione delle ferite e altri processi
metabolici. Il bambino ne ha bisogno anche per la crescita e lo sviluppo di
denti e ossa. L’organismo non è in grado di immagazzinare la vitamina C, perciò
è necessario assumerla ogni giorno.
½ pompelmo di dimensioni medie
115 ml di succo di pompelmo
½ arancia di medie dimensioni
115ml di succo d’arancia
60ml di succo di limone
½ mango di medie dimensioni
¼ di papaia di medie dimensioni
125g di melone
80g di fragole
160 g di more o lamponi
½ kiwi di medie dimensioni
125g di ananas
500g di anguria
¼ di peperone giallo o rosso di medie dimensioni
125g di broccoli
1pomodoro di medie dimensioni
170ml di succo di pomodoro
125g di rape
125g di spinaci lessati
180g di cavolo lessato
500g di lattuga romana
1 patata
Verdure e frutta di
colore giallo a foglia verde: tre-quattro porzioni al giorno
Questi alimenti forniscono vitamina A in forma di beta-
carotene, importante per la crescita delle cellule (che nel vostro bambino si
stanno moltiplicando a una velocità incredibile) e per avere pelle, ossa e
occhi sani. Le verdure gialle e a foglia verde forniscono inoltre gli
indispensabili carotenoidi, vitamine ( vitamina E, riboflavina, acido folico e
altre vitamine del gruppo B), numerosi minerali ( in particolare la verdura a
foglia verde è ricca di calcio e di oligominerali), principi attivi naturali
che aiutano il corpo a proteggersi dalle malattie e dall’invecchiamento e fibra
che serve a combattere la stitichezza.
L’elenco seguente include una nuova scelta di frutta e
verdura di questo tipo.
125g di melone
2 grosse albicocche
½ mango di dimensioni medie
½ papaia di dimensioni medie
1 grossa pesca
1 caco di piccole dimensioni
170ml di succo di pompelmo rosa
1 mandarancio
1 carota
125g di broccoli
125g di cavolo o rapa
300g di lattuga o radicchio rosso
125g di spinaci lessati
180g di zucca
½ patata dolce
2pomodori di medie dimensioni
½ peperone rosso di medie dimensioni
60g di prezzemolo
Cereali integrali e
legumi :sei o più porzioni al giorno
Sono alimenti ricchi di nutrienti in particolare le vitamine
del gruppo B ( tranne la B12 che si trova solo nei prodotti animali) necessarie per lo sviluppo di quasi tutte le
parti del corpo del bambino. Questi carboidrati complessi concentrati sono inoltre ricchi di ferro e oligominerali quali
zinco, selenio e magnesio, molto importanti in gravidanza.
Consumate ogni giorno almeno sei porzioni di legumi e cereali integrali. Non dimenticate che con
alcuni alimenti aumenterete anche l’apporto di proteine.
1fetta di pane integrale di grano, segale o altri cereali
½ panino, focaccia, muffin di farina di grano integrale
250g di cereali integrali cotti, per esempio fiocchi d’avena
250g di fiocchi di cereali integrali
125g di muesli
2 cucchiai di germe di grano
125g di riso integrale cotto
125g di miglio, bulgur, couscous, kasha, orzo o quinoa
30g di pasta di grano integrale o soia cruda
125g di fagioli, lenticchie, piselli secchi (cotti)
500g di popcorn
30g di cracker integrali
60g di farina di soia o grano integrale
Alimenti ricchi di
grassi: circa quattro porzioni al giorno ( in base all’aumento del peso
corporeo)
È importante moderare il consumo di grassi, ma eliminarli
del tutto è pericoloso. I grassi sono importanti per lo sviluppo del bambino perché
contengono, per l’appunto, gli acidi grassi essenziali. Nel terzo trimestre
sono particolarmente utili gli omega-3.
Controllate il consumo di grassi rispettando il dosaggio
giornaliero, senza eccedere, tenendo conto naturalmente anche dell’olio e del burro
utilizzati nella cottura dei cibi.
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
1 cucchiaino di burro o margarina
1 cucchiaio di maionese
1 cucchiaio di panna da cucina
2 cucchiai di formaggio cremoso
2 cucchiai di burro di arachidi o di mandorle
Alimenti salati: con
moderazione
Un tempo il medico raccomandava di limitare il sale in
gravidanza, perché favoriva la ritenzione idrica e il gonfiore. Oggi si ritiene
che un certo aumento dei liquidi corporei sia necessario e normale, e che una
quantità moderata di sodio serva a
mantenere un livello adeguato di liquidi. Una carenza di sodio può essere
addirittura dannosa per il feto. Tuttavia elevate quantità di sale e cibi molto
salati ( per esempio, i sottaceti, la salsa di soia, patatine fritte ecc) non
fanno bene a nessuno, gravidanza o meno. Un elevato consumo di sodio è
strettamente legato all’ipertensione che può essere causa di complicanze
durante la gestazione, il travaglio o il parto. Come regola generale, salare
moderatamente o per nulla durante la cottura.
Liquidi: almeno 2 litri al giorno
L’acqua vi aiuta a mantenere la pelle morbida, a ridurre la
stitichezza, a eliminare tossine e scorie dal corpo ( anche da quello del
bambino!); riduce inoltre il gonfiore, previene le infezioni urinarie e riduce
il rischio di parto pretermine.
Tratto da " Che cosa aspettarsi quando si aspetta " di Heidi Murkoff e Sharon Mazel
Molto interessante e completo, un grande aiuto per tutte le donne. Patrizia
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